La conferma arriverebbe direttamente da un ex agente CIA che avrebbe rivelato come nel 1955 il Fuhrer ovvero Adolf Hitler si era rifugiato in Sud America.
Il nome in codice dell’ex agente CIA è “Cimelody 3” e nella sua lettera spiega come la notizia era trapelata in via confidenziale da un ex ufficiale delle SS tedesco, una versione che ovviamente cozza con il suicidio avvenuto nel bunker di Berlino poco prima di essere catturato dall’armata rossa.
Secondo le indiscrezioni trapelate nel documento dell’ex agente della CIA, alla fine della seconda guerra mondiale Hitler si era rifugiato in Sud America, insieme al documento è allegata anche una foto scattata all’epoca dove si vedrebbe il Fuhrer accanto ad un’altra persona.
L’immagine allegata è datata 1954 e risale alla Colombia, da lì Hitler si sarebbe poi trasferito in Argentina proprio nel 1955, la didascalia del documento riporta il nome di Adolf Schritterlmayor, insomma se il documento dovesse essere confermato in qualche modo, potrebbe davvero riscrivere la storia così come la conosciamo.
C’è da dire che se la Russia ha sempre confermato di aver cremato i resti di Hitler e di Eva Braun, ma dagli Stati Uniti non c’è mai stata convinzione di tutto ciò, come rivela L’Ansa, alcuni anni fa uno scienziato dell’Università del Connecticut aveva esaminato i resti di un teschio che i russi sostenevano essere del fuhrer, in realtà è stato appurato che si trattasse di una donna dai 20 ai 40 anni.
fonte@Ansa