Negli ultimi anni si è parlato tantissimo di Greta Thunberg, la giovanissima attivista per l’ambiente che sta girando il mondo cercando di fare del suo meglio per mettere un freno allo stravolgimento climatico conseguente all’inquinamento massiccio e al male che stiamo facendo al pianeta.
Greta ha nel mondo milioni di seguaci e proseliti, ma anche altrettanti detrattori, che si “dilettano” a formulare le teorie complottiste più fantasiose ma anche ad insultarla pesantemente attraverso i social.
Ed è proprio questo che spaventa Svante Thunberg, suo padre, che è preoccupato per l’eccessivo odio che la giovanissima è costretta ad affrontare da quando ha iniziato la sua personale battaglia contro i potenti della Terra.
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In un’intervista alla Bbc, Svante, 50 anni, rivela che da quando è diventata un’attivista la figlia è “più felice”. “Ride, balla, scherziamo moltissimo. Ma sono preoccupato – dice – per le ‘fake news’ che vengono fabbricate contro di lei. Per l’odio che generano”.
L’uomo rivela anche che la sua missione ambientalista ha aiutata Greta a uscire dalla depressione, contro la quale ha dovuto combattere per “tre o quattro anni”.
“Mia figlia aveva smesso di parlare, non andava a scuola e rifiutava il cibo“, ha raccontato ancora Svante Thunberg.
Per aiutarla a uscire da questo incubo, l’uomo ha deciso di trascorrere più tempo con lei: “Ho due figlie e loro sono tutto ciò che conta per me. Voglio solo che siano felici“.