Nella giornata di ieri in milioni nel mondo avranno avuto modo di accedere, almeno una volta, al motore di ricerca di Google, e non avranno potuto far a meno di notare il doodle che campeggiava al di sopra della barra di ricerca.
Google ieri ha infatti deciso di dedicare il suo doodle a Duke Kahanamoku: un nome sconosciuto ai più, ma un grande sportivo che ha condizionato la storia dello sport moderno.
Kahanamoku era un atleta a tutto tondo: partecipò a tre Olimpiadi, vincendo l’oro a Stoccolma 1912 nei 100 stile libero ad Anversa 1920, dove conquistò l’oro anche con la 4×200 (dopo aver combattuto nella Prima Guerra Mondiale) e conquistando l’argento a Parigi 1924, battuto da Johnny Weissmuller (il Tarzan di Hollywood) e battendo il fratello Samuel.
Ma Kahanamoku ha anche un altro merito: è considerato l’inventore del surf. Da bambino, frequentava una scuola vicino al mare e dopo le lezioni andava a nuotare: è così che inizia a surfare, usando una primitiva tavola da surf che chiama ‘Papa nui’.
Nel 1925, mentre si trovava a Newport Beach (California), salvò otto persone che rischiavano di annegare, utilizzando proprio la sua tavola da surf: da qual momento in poi spese il resto della sua vita a cercare di diffondere in culto del surf in tutto il mondo.