Gli snippet di Google diffondono fakes, bufale?
Google è una cosa fantastica, e come Google diversi altri motori di ricerca. Basterebbe solo lui a giustificare la presenza di Internet.
Praticamente in tempo reale si riesce a sapere tutto di tutto e di tutti, la qual cosa è forse l’innovazione più straordinaria dai tempi del telescopio di Galilei, magari tralasciando qualche passaggio intermedio.
Ma non sempre Google ci azzecca, qualche problemino può anche darlo, pure di portata non indifferente.
Per fare in fretta a volta si dimentica qualcosa, magari la qualità della notizia rispetto a una ricerca, che non è proprio ineccepibile. Stiamo parlando questa volta dei cosiddetti snippet, che sono quelle piccole parti di contenuto riportate dal motore di ricerca in maniera intuitiva rispetto alle chiavi di ricerca stessa.
Insomma Google, ancor prima di capire quello che veramente stavamo cercando, per fare in fretta, si inventa qualcosa di troppo.
E a volte sbaglia, o comunque non azzecca esattamente l’oggetto della nostra ricerca.
Magari ci porta verso notizie di infima qualità, o addirittura verso vere e proprie bufale, quelle che in inglese sono chiamati “fakes”.
E che, proprio in questi mesi, sono oggetto di polemiche a non finire, specialmente in relazione all’elezione del Presidente Trump.