Gli antichi egizi cercavano di curare il tumore al cervello

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Gli antichi egizi tentavano di curare il cancro con metodi inusuali. Già oltre 4.000 anni fa, essi cercavano di trattare questa malattia.

Gli antichi egizi cercavano di curare il tumore al cervello

Un recente studio ha analizzato un cranio conservato nella collezione dell’Università di Cambridge, risalente al periodo tra il 2686 e il 2345 a.C. Durante l’analisi, sono stati individuati segni di un grande tumore e di circa 30 piccoli tumori metastatici. Inoltre, sono state rilevate tracce di tagli attorno ai tumori, probabilmente eseguiti con un oggetto appuntito, forse uno strumento di metallo.

Ciò suggerisce che gli antichi egizi tentassero interventi chirurgici per salvare la vita del paziente, un uomo di circa trent’anni.

La più antica documentazione del cancro risale a un papiro del 1600 a.C., che descrive vari tipi di cancro al seno, ma conclude che la malattia era incurabile e priva di trattamenti efficaci. Tuttavia, le nuove scoperte indicano chiaramente che gli egiziani non si arresero e cercarono di trattare il cancro.

La medicina nell’antico Egitto era più avanzata di quanto si pensasse. Le recenti scoperte, pubblicate il 29 maggio sulla rivista Frontiers in Medicine, potrebbero modificare la nostra comprensione delle origini della medicina moderna. Secondo gli autori, questa è la prima prova di interventi chirurgici per trattare il cancro nell’antichità, segnando un possibile inizio della medicina moderna.

Edgard Camarós Perez, paleopatologo dell’Università di Santiago de Compostela, ha dichiarato a WordsSideKick.com che il gruppo di ricerca ha esaminato un altro cranio appartenente a una donna sulla cinquantina, vissuta tra il 664 e il 343 a.C., anch’esso parte della collezione di Cambridge. Anche lei presentava una grande lesione sul cranio suggerendo un cancro, oltre a due segni che potevano essere lesioni traumatiche da oggetto appuntito.

Entrambe le lesioni traumatiche mostravano segni di guarigione, indicando che la medicina egizia fosse sufficientemente avanzata per trattare tali problemi di salute. I risultati suggeriscono che gli antichi egizi avevano una certa conoscenza del cancro e della sua natura, anche se non possedevano ancora le competenze necessarie per curare i tumori, conclude lo studio.

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