Forse anche gli alieni usano le onde radio per arrivare fino a noi.
Ormai sono decenni che noi inviamo tutti i giorni messaggi tramite onde radio anche nello spazio.
Sì perché le onde radio oltre ad arrivare dagli uomini, si perdono anche nello spazio.
Prova ne sia che le navicelle spaziali terrestri che viaggiano verso altri pianeti, sono telecomandate da onde radio.
Naturalmente le onde radio che provengono dalla Terra, per essere captate, devono avere una certa potenza, una certa frequenza e una certa direzione.
Se vanno in una direzione diversa da dove stanno gli alieni, non se ne fa nulla.
Ma sentiamo invece che succede quando gli extraterrestri decidono di mandare dei segnali a noi dallo spazio intergalattico.
Un paio di astrofisici americani che operano alla celeberrima Università di Harvard e all’impeccabile Smithsonian Institute of Washington, Manasvi Lingam e Abraham Loeb, pensano di aver trovato forse una spiegazione a una serie di potenti e velocissimi impulsi radio della durata di frazioni di secondo. Potrebbero venire da altre civiltà.
Il progetto, nato nel 2013, ha lo scopo di catalogare questi impulsi, che non sembrano essere generato da interferenze radio terrestri.
Provengono, infatti, da lontanissime galassie: gli studiosi ancora non sanno bene però se l’origine sia aliena, o sia maturale. Aspettiamo fiduciosi.
Cercate altre civilta extraterrestri mentre loro se la ridono e se la cantano in mezzo a noi. Da milioni di anni e ve lo dice capre capre capre capre capre