Mai come durante le festività pasquali, in cui nella maggior parte delle cucine italiane si preparano piatti a base di conigli, capretti, agnelli e consimili, gli animalisti scendono in campo, per diffondere il loro messaggio, a volte anche in modo poco pacifico.
Stavolta la “vittima” prescelta dagli animalisti è stato Giuseppe Cruciani: il conduttore de La Zanzara, in modo anche poco delicato, ha sempre sostenuto, anche pubblicamente, che l’animalismo è una battaglia per “persone disturbate”, che nulla gli importa di ciò che avviene all’interno dei macelli e che gli animali sono al servizio dell’uomo per fornire cibo e vestiario. Proprio nelle ore precedenti aveva mostrato sui social un’immagine in cui appariva, cuffie alle orecchie, con un coniglio morto steso sulla scrivania.
Gli attivisti, una quindicina, pare legati ad ambienti vegani, hanno quindi prima inscenato una manifestazione all’esterno del palazzo del Sole, in via Monte Rosa, con insulti al megafono e uno striscione con su scritto: “Cruciani hai superato il limite. Ti vogliamo faccia a faccia. Scendi se hai coraggio!”, ed in seguito hanno cercato di entrare nella redazione.
Cruciani, invece di arretrare, ha deciso di affrontare gli animalisti addirittura con un salame in mano.
Nessun ferito, per fortuna, ma lunghi attimi di confusione per un blitz che al momento non ha portato a nessuna denuncia.