I livelli di allerta sono stati alzati al massimo nella città svizzera di Ginevra: le autorità sono sulle tracce di quattro uomini, sospettati di aderire all’Isis;
i nuovi ricercati hanno presumibilmente preso parte al tragico attentato di Parigi del 13 settembre; L’allerta proviene dai servizi di intelligence statunitensi che hanno avvertito il cantone svizzero della presenza di questi presunti terroristi in città o nelle zone limitrofe. I quattro sono ora ricercati dalle forze di polizia locali che stano conducendo le indagini “in collaborazione con i servizi nazionali e internazionali”.
“Le indagini sono condotte in stretta collaborazione con i servizi nazionali e internazionali al fine di individuare e mettere in discussione questi individui”, recita la nota del Dipartimento di Sicurezza del Cantone, che sottolinea: “allo stato attuale, e per ovvie ragioni operative, non può essere data alcuna informazione aggiuntiva per quanto riguarda le indagini”. Anche nella sede svizzera dell’Onu sono state adottate le adeguate misure di sicurezza e per la prima volta il Palazzo di Vetro ha schierato agenti armati di mitragliatrici. «Siamo passati da una minaccia vaga di una minaccia specifica» ha dichiarato il responsabile della comunicazione del Dipartimento di Sicurezza di Ginevra.