Una protesta così lunga ed organizzata in Italia non la si è mai vista, con l’italiano medio abituato ad essere solamente un leone da tastiera, ma a Parigi la situazione è ben differente: dopo ben 8 settimane i Gilet Gialli continuano ad infiammare le strade della Francia con le loro richieste e recriminazioni.
Ieri è stato l’ottavo sabato di scontri: gli agenti hanno usato i lacrimogeni a Beauvais, a nord di Parigi, e a Montpellier per disperdere le manifestazioni, mentre a Saint Malo la polizia ha fatto sgomberare i dimostranti che impedivano l’accesso al porto, fermando due persone.
Sono state 25mila le persone a scendere in piazza in tutto il Paese, secondo Le Figaro che cita fonti delle forze di sicurezza.
Diverse persone sono rimaste ferite davanti al Museo D’Orsay a Parigi, dove si è fermato uno dei cortei. In totale sono state fermate 103 persone e per 101 di loro il fermo è stata trasformato in arresto.
“Manifesteremo qui tutti i sabati, continueremo per tutto il 2019″, ha annunciato in mattinata al megafono Sophie, una dei manifestanti.
“Faremo sì che i cittadini si riprendano il potere. Vogliamo degli stati generali organizzati dal popolo per il popolo”.
Ricordiamo che la protesta è iniziata il 17 novembre scorso quando 290mila gilet gialli sono scesi in piazza per protestare contro i rincari della benzina voluti dal presidente francese.