Scovate una miriade di radiogalassie con buchi neri supermassicci: sono circa 15mila le “galassie Peter Pan”.
Si tratta di galassie con forti emissioni sulle frequenze radio dello spettro elettromagnetico.
Vale a dire oggetti che emettono, oltre che nella banda del visibile, anche nella banda delle onde radio, le quali possono essere captate con i radiotelescopi esistenti.
Queste galassie sono giovani e compatte, e probabilmente hanno all’interno dei buchi neri molto massicci.
Secondo gli astronomi sono destinate a restare bambine, a non crescere mai: proprio per questo motivo sono state battezzate con il nome di “galassie Peter Pan”.
Nel contesto di una campagna osservativa che ha visto la scoperta di circa 90.000 radiogalassie, quelle Peter Pan sono risultate circa 15.000.
Il lavoro è stato svolto da un team di astronomi olandesi. La campagna osservativa è la Galactic and Extragalactic All-Sky Murchison Widefield Array.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica internazionaleThe Astrophysical Journal.
Il ricercatore Joseph Callingham, coordinatore dello studio, ha detto: “Non siamo ancora riusciti a capire come queste galassie evolvano. A lungo abbiamo pensato che le piccole galassie evolvessero in galassie più massive”.
“Ma ne abbiamo trovate troppe rispetto a quelle più grandi. E questo ci fa ritenere che qualcosa impedisca loro di crescere, di diventare adulte”.