Il fatto che la Procura di Roma abbia chiesto ai giudici della quinta sezione penale del tribunale di condannare Gabriele Paolini, il “disturbatore tv” per eccellenza, a sei anni di reclusione, contestandogli reati quali sfruttamento e induzione alla prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico in relazione a una serie di presunti rapporti sessuali, avuti nel 2013 con tre minorenni e filmati in cambio di soldi e regali, non lo rendono certamente una fonte particolarmente credibile, ma in ogni caso l’intervista rilasciata alle Iene ha comunque colpito il pubblico, con delle affermazioni veramente choc.
L’ex disturbatore della tv parla infatti di sesso, di orge, di rapporti con ministri e un presidente del Consiglio e della vita vissuta in carcere.
Nell’intervista in primis si proclama innocente e innamorato del 17enne con cui conferma di avere avuto anche rapporti sessuali.
Ammette poi di soffrire di disturbo bipolare, scoppiando in lacrime diverse volte. Non solo, rivela di avere fatto per anni la “prostituta”, vantando rapporti sessuali con personaggi dello spettacolo, politici e anche un “ex presidente del consiglio”.
Paolini alla fine ha anche promesso di non disturbare più gli inviati dei TG.