Erano ormai arrivati ad un numero impressionante i furti di rame soprattutto nella regione del Piemonte, si trattava infatti di una banda organizzata.
La banda, sgominata dai carabinieri, aveva preso di mira qualsiasi punto di riferimento per il furto di rame da rivendere, colpivano infatti le linee ferroviarie, le cabine elettriche e persino capannoni e strutture non più in uso.
L’accusa adesso è furto e ricettazione di materiale rubato, nel periodo di “attività” della banda, i colpi erano arrivati a 60 in tutta la zona del Piemonte, i componenti del gruppo avevano perpetuato ai danni delle linee ferroviarie e di altre strutture, almeno 60 colpi in totale.