Un episodio sconcertante avvenuto in Francia, conferma le aspre critiche recentemente legate alle carenze del suo sistema sanitario, inclusi problemi come la scarsità di personale e le inadeguate condizioni lavorative.
Una donna anziana, afflitta da demenza e portata in emergenza in un ospedale, è stata tragicamente scoperta senza vita all’interno di un bidone dei rifiuti nell’area seminterrata della struttura ospedaliera due giorni dopo la sua scomparsa.
Questo incidente ha intensificato le polemiche riguardanti il sistema sanitario francese. La vicenda, riportata dal quotidiano La Provence, narra di una donna di 85 anni, affetta da demenza, accompagnata al pronto soccorso di un ospedale ad Aix-en-Provence dalla figlia Claudine il 23 febbraio, a seguito di un malore.
Scomparsa dalla struttura la sera stessa, il corpo dell’anziana è stato ritrovato il 25 febbraio dalla figlia, che nel frattempo aveva intrapreso una disperata ricerca dopo essersi resa conto della scomparsa della madre.
Claudine, che aveva lasciato temporaneamente la madre per acquistare delle bevande, al suo ritorno si era trovata di fronte al cambio di posto dell’anziana e, dopo essere stata informata dall’infermeria che non poteva accedere al reparto dove era stata trasferita sua madre, era tornata a casa.
La scoperta della scomparsa era avvenuta tramite una telefonata ricevuta dall’ospedale. Nonostante i tentativi di visionare le registrazioni delle telecamere di sicurezza, la direzione dell’ospedale aveva riferito l’impossibilità di accedervi a causa dell’assenza del personale addetto.
La ricerca, estesa sui social media e nelle vicinanze dell’ospedale con l’aiuto di un cugino pompiere, ha portato alla tragica scoperta. L’evento ha scatenato numerose reazioni sui social media e ha portato la Procura di Aix-en-Provence ad avviare un’indagine, con Claudine che punta il dito contro l’ospedale per la mancanza di sicurezza e trasparenza nella gestione della situazione.