La parola “madre” e “rapimento” nella stessa frase sembrano cozzare, eppure servono per raccontare una brutta storia che si è consumata nelle scorse ore a Firenze, all’ospedale pediatrico Meyer.
La protagonista è una donna di origine romena di 30 anni, residente nel pistoiese, a cui il tribunale aveva tolto sua figlia di due mesi, in attesa di essere affidata ai servizi sociali.
La piccola era stata ricoverata per la frattura del femore, lesione ‘anomala’ secondo i medici che infatti avevano denunciato il caso all’autorità giudiziaria.
Sia la madre che il padre erano quindi stati sottoposti a limitazione della potestà genitoriale, ma la donna era stata autorizzata ad accedere al reparto dell’ospedale pediatrico per accudire e allattare la figlia.
E proprio durante uno dei permessi ha attuato il suo piano: ha preso la bambina ed è scappata via.
Ora è accusata di sottrazione di minore, e si spera che la piccola venga ritrovata presto in buona salute.