Trasmessa in diretta tv su Rai1 con la conduzione di Rossella Brescia e Marco Liorni e gli interventi di Sergio Friscia, ieri sera si è tenuta la Finalissima del Festival di Castrocaro.
L’edizione 2017 della manifestazione, conosciuta anche con i nomi Festival Voci Nuove Volti Nuovi o Concorso per Voci Nuove, ha visto come protagonisti 12 giovani artisti provenienti da tutta Italia che sono stati selezionati in queste ultime settimane tra un centinaio di partecipanti.
A valutare le loro esibizioni, che hanno riguardato sia canzoni inedite che cover, è stata una giuria composta da professionisti del mondo della musica e dello spettacolo: Claudio Cecchetto – il cui voto valeva doppio ed è stato quindi decisivo in molti casi, i cantanti Silvia Mezzanotte e Giò Di Tonno e il maestro d’orchestra Fio Zanotti.
Ed alla fine a trionfare in questa 60 esima edizione è stato Luigi Selvaggio, 21 anni, di Caltanissetta, proponendo prima una ‘cover’ celebre di un artista che ha esordito a Castrocaro, nel suo caso ‘Nord Sud Ovest Est’ degli 883 (Max Pezzali), poi un brano inedito, ‘Il silenzio delle stelle’.
A lui è andato il premio Long Life Formula, consegnatogli direttamente dalle mani dell’ad delle Terme di Castrocaro Lucia Magnani.
Per Massimo Cecchetto,”lui è uno che ha carattere”; per Silvia Mezzanotte, “la sua vocalità è più unica che rara”.
Studente universitario di chimica e tecnologie farmaceutiche a Catania, chitarrista autodidatta, lo scorso anno ha preso parte a ‘Italia’s got talent’ e ha raggiunto la finale del festival ‘Crazy Art’. Ora parteciperà di diritto alle selezioni nell’area Nuove proposte del Festival di Sanremo 2018.
“Un sogno che si realizza, qualcosa di unico e inimitabile – ha scritto Luigi sul suo profilo Facebook – Grazie infinite alle persone che credono in me: la mia splendida famiglia, Corrado Sillitti, i miei super amici che sono comparsi in tv questa sera e la mia splendida “morosa” (come dicono qui a Castrocaro) Marta”.
La calabrese Marianna Liguori si è aggiudicata invece la targa “Volti nuovi” di Castrocaro, mentre il premio AFI per il pezzo più radiofonico è andato a Greta Doveri.