Finalmente una delle principali novità, annunciata negli scorsi mesi, nella sanità pubblica, è entrata ufficialmente in vigore.
E’ diventato attuativo dal 1 gennaio il decreto che va a regolamentare in tutta Italia l’introduzione della ricetta sanitaria elettronica con validità in tutte le regioni. Un provvedimento che era stato varato alla metà di novembre ma che è diventato ufficiale solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, come da prassi.
La ricetta elettronica esiste già ed i cittadini possono utilizzarla anche al di fuori della propria regione presso farmacie pubbliche e private, però bisognava mettere a punto il software per calcolare i ticket che variano da regione a regione. La ricetta sanitaria elettronica porterà diversi vantaggi e benefici, a partire dalla possibilità di verificare l’appropriatezza dei farmaci prescritti dal medico e quelli venduti al banco della farmacia.
La sincronizzazione della prescrizione del medico da un lato e di erogazione da parte del farmacista dall’altro, consentono di controllare l’appropriatezza e di ridurre eventuali falsificazioni.
Daniele D’Angelo, direttore generale di Promofarma, a proposito della ricetta elettronica sanitaria ha dichiarato: “Ci vogliono ancora dei tempi tecnici, forse qualche mese, affinché diventi realtà”.