Un periodo difficile per la cara vecchia mamma Rai, che cerca di guardare avanti con una nuova dirigenza e nuove scelte artistiche, che però proprio non piacciono all’utenza e ai suoi stessi collaboratori, scatenando un mare di polemiche che proprio non riescono a placare.
Sul filo di lana il contratto di Fabio Fazio è stato rinnovato, per una cifra di tutto rispetto certo, ben al di là del tetto di guadagno che la dirigenza voleva imporre, ma che un personaggio forte come Fazio riesce a guadagnarsi, come sponsor e share, in un paio di puntate che dal prossimo autunno condurrà su Rai Uno.
“Mi dispiace che un passaggio (a Rai1 da Rai3, ndr) così importante per me debba essere seguito da un discorso non televisivo”, ma con “polemiche inusuali, con una violenza verbale, venute anche da alcune istituzioni, che mi sono state sollevate addosso; secondo me c’è qualcosa che non va”, così lo stesso conduttore interviene sul suo contratto.
“Dalla Rai ho avuto una proposta molto importante e sono molto contento di aver ricevuto questa offerta in extremis e di restare”, dice a margine della presentazione a Milano dell’offerta Rai dell’autunno 2017.
“Io mi sono speso in prima persona per difendere la Rai, magari l’ho fatto con ingenuità”, dice Fazio pensando al capitolo riguardo ai ‘tetti’ per gli stipendi della tv pubblica. “Conosco il valore di questa azienda, delle 13mila persone che lavorano in Rai, ho tentato di restare fino alla fine. Io avevo un impegno preso altrove che partiva dal 23 giugno, il contratto Rai mi è stato presentato il 22 giugno”.
Nonostante le trattative chiuse e l’annuncio dei nuovi impegni autunnali, dopo aver ribadito il suo attaccamento «emotivo prima ancora che professionale» verso il servizio pubblico, Fazio si dice anche pronto per un passo indietro: «Qualora l’azienda avesse un ripensamento o decidesse autonomamente che l’accordo non è più conveniente, non ho problemi a non dare esecuzioni agli accordi presi».
La stessa presidente della Rai Monica Maggioni parla in Vigilanza della promozione di Fabio Fazio su Raiuno e dichiara: «Se se ne fosse andato avrebbe comportato uno scossone al quale non so se la Rai avrebbe retto».
«Questo Cda non avrebbe potuto prendersi l’onere di decidere che Fazio passava alla concorrenza. Io il contratto con la concorrente non l’ho visto, ma quale concorrente te lo farebbe vedere? Non ho dubbi sul fatto che esistesse e sono certa che chi lo ha negoziato negherà la sua esistenza», ha concluso.
FINO A CHE VOTEREMO FORZA ITALIA E PD E TUTTI I PARTITI LADRONI NON CAMBIERA MAI NULLA SONO SETTANTA ANNI CHE CI DEPREDANO IN PRATICA DA DOPO MUSSOLINI ANCORA GLI ITALIANI NON HANNO CAPITO IN QUESTO MOMENTO SIAMO IN DITTATURA QUINDI IL GOVERNO OVVERO I PARTITI FARANNO SEMPRE CIO CHE VORRANNO E TUTTO A DISCAPITO DEI CITTADINI ITALIANI E SE PROVIAMO A MANIFESTARE SERIAMENTE USAERANNO I GRUPPI SPECIALI DELLA POLIZIA E CARABINIERI ANTISOMMOSSA E CI RIEMPIONO DI SMANGANELLATE QUESTA E LA DUA E CRUDA REALTA’ QUINDI IL POPOLO NEL 2017 NON CONTA ASSOLUTAMENTE NULLA MENO CHE ZERO SVEGLIAMOCI ITALIANI
FINO A CHE VOTEREMO FORZA ITALIA E PD E TUTTI I PARTITI LADRONI NON CAMBIERA MAI NULLA SONO SETTANTA ANNI CHE CI DEPREDANO IN PRATICA DA DOPO MUSSOLINI ANCORA GLI ITALIANI NON HANNO CAPITO IN QUESTO MOMENTO SIAMO IN DITTATURA QUINDI IL GOVERNO OVVERO I PARTITI FARANNO SEMPRE CIO CHE VORRANNO E TUTTO A DISCAPITO DEI CITTADINI ITALIANI E SE PROVIAMO A MANIFESTARE SERIAMENTE USAERANNO I GRUPPI SPECIALI DELLA POLIZIA E CARABINIERI ANTISOMMOSSA E CI RIEMPIONO DI SMANGANELLATE QUESTA E LA DUA E CRUDA REALTA’ QUINDI IL POPOLO NEL 2017 NON CONTA ASSOLUTAMENTE NULLA MENO CHE ZERO SVEGLIAMOCI ITALIANI