Fa la babysitter per miliardari e rivela cosa si nasconde dietro

VEB

Essere una babysitter per famiglie miliardarie può sembrare un sogno ad occhi aperti, fatto di jet privati, regali di lusso e viaggi in destinazioni esotiche. Ma secondo Kathryn Lord, 38 anni, una tata professionista con oltre 18 anni di esperienza, dietro questa facciata dorata si nasconde una realtà complessa e spesso estenuante.

Fa la babysitter per miliardari e rivela cosa si nasconde dietro
foto@pixabay

Dal primo incarico al successo globale

Kathryn, originaria del Lancashire, ha iniziato la sua carriera come babysitter per pagarsi gli studi universitari. Dopo aver inviato la sua candidatura a un’agenzia specializzata, si è ritrovata catapultata in un mondo fatto di ricchezza estrema. Il suo primo lavoro? Accompagnare una famiglia miliardaria in vacanza insieme a una squadra di babysitter. Da lì, la sua carriera ha preso il volo, portandola in luoghi come vigneti italiani e yacht di lusso.

Oggi, insignita del titolo di Tata dell’anno 2022, Kathryn ha viaggiato in tutto il mondo, prendendosi cura dei figli di alcune delle persone più ricche del pianeta. Sebbene sia grata per le opportunità e gli agi che il lavoro le ha offerto, non nasconde che dietro i benefici si nascondono sfide significative.

Lusso a caro prezzo

Il lavoro di Kathryn le ha permesso di vivere esperienze incredibili: voli in jet privati, soggiorni in attici esclusivi e regali generosi. Per il suo 33° compleanno, ad esempio, il suo datore di lavoro le ha prestato un lussuoso appartamento a New York e le ha regalato biglietti in prima fila per una partita dei Chicago Bulls. Tuttavia, la vita da babysitter per miliardari non è priva di sacrifici. Giornate che iniziano alle quattro del mattino e richieste incessanti da parte di famiglie estremamente esigenti sono la norma.

“Alcuni datori di lavoro pensano che pagandoti profumatamente abbiano il diritto di possederti,” racconta Kathryn. Secondo lei, le famiglie meno abbienti, paradossalmente, si dimostrano spesso più gentili e rispettose.

Bambini viziati e genitori distaccati

Un tema ricorrente nella sua esperienza è la gestione di bambini viziati e genitori emotivamente assenti. Kathryn definisce questa situazione come “abbandono da benestante”: “Molte famiglie hanno tutto ciò che il denaro può comprare, ma manca un legame emotivo.” Questo si traduce spesso in bambini che imitano comportamenti poco sani dei genitori.

Un episodio emblematico è avvenuto durante un incarico su una nave da crociera, quando le è stata data una carta di credito intestata al bambino di cui si occupava, con l’ordine di non dirgli mai di no. Nonostante ciò, Kathryn ha scelto di stabilire dei limiti e insegnare al piccolo le buone maniere. Alla fine della crociera, il bambino le aveva già imparato a dire “per favore” e “grazie”.

Lezioni di vita

Per Kathryn, la chiave per gestire situazioni difficili è collaborare con i genitori e stabilire una relazione di squadra. Tuttavia, non sempre è facile: “In un caso, una madre ha licenziato la babysitter perché era gelosa del legame che si era creato con il bambino,” racconta.

Nonostante le sfide, Kathryn crede fermamente che il suo lavoro vada oltre il semplice accudimento. “Aiutare i bambini di famiglie privilegiate a sviluppare buone maniere e un senso di responsabilità è un risultato che vale tutti gli sforzi,” conclude.