Un esperto nel campo degli UFO ha rivelato preoccupazioni riguardo a un possibile piano di invasione aliena, suggerendo che essi stiano “manipolando le nostre armi nucleari” come parte di una preparazione per un conflitto su larga scala.
Luis Elizondo, ex responsabile delle indagini sui fenomeni aerei non identificati (UAP) per il governo degli Stati Uniti, ha espresso timori sul fatto che gli alieni stiano mettendo in atto una strategia simile a quella usata dai militari per prepararsi alla guerra.
Elizondo, che ha servito nell’esercito degli Stati Uniti e ha lavorato a lungo nel Pentagono, sostiene che le attività dei misteriosi velivoli alieni ricordano quelle che i soldati definiscono “preparazione iniziale del campo di battaglia” (IPB). Nel suo libro “Imminent”, in cui racconta le sue esperienze e scoperte, Elizondo descrive come tutto ciò che è stato osservato finora potrebbe essere il preludio a un’invasione su vasta scala, una possibilità che, a suo avviso, non dovrebbe essere trascurata.
Per decenni, nei pressi di impianti nucleari e altre aree segrete, sono stati avvistati velivoli sconosciuti, tra cui sfere volanti e oggetti dalla forma inusuale, come i famosi “Tic Tac” volanti. Alcuni di questi oggetti, secondo Elizondo, sarebbero stati capaci di influenzare il funzionamento dei missili balistici, accendendoli e spegnendoli senza alcun intervento umano.
Nel suo libro, Elizondo svela anche un piano audace, nome in codice “Interloper”, ideato da lui e i suoi colleghi. L’idea era quella di attirare gli UAP mostrando un’enorme concentrazione di navi e sottomarini a propulsione nucleare nell’Atlantico, sperando che una simile provocazione sarebbe stata troppo irresistibile per gli alieni. Tuttavia, questo piano fu infine bloccato dai vertici del Pentagono.