Gli scienziati del laboratorio di ricerca dell’aeronautica statunitense hanno creato un dispositivo che aiuta ad alleviare la fatica e a mantenere le prestazioni durante il giorno. Secondo il portale Technology Networks, la tecnica VNS si basa sulla stimolazione del nervo vago cervicale con una corrente elettrica.
Secondo gli autori dello studio, questo metodo è molto più efficace della stimolazione transcranica a corrente continua (tDCS). Entrambi i metodi, tuttavia, prendono di mira la macchia blu, un’area del tronco cerebrale ritenuta la principale fonte dell’ormone della vigilanza noradrenalina.
Si noti che i segnali tDCS devono viaggiare attraverso la pelle, il cranio e il resto del cervello per raggiungere la regione finale. La procedura dura circa 30 minuti.
Nella terapia VNS, l’esposizione viene eseguita utilizzando un dispositivo portatile, in modo che una persona possa utilizzare il dispositivo in modo indipendente. In questo caso, la procedura richiederà solo sei minuti.
Per testare il dispositivo, gli scienziati hanno selezionato 40 persone che dovevano rimanere sveglie per 34 ore. I partecipanti sono stati valutati utilizzando quattro test.
Si è scoperto che i partecipanti alla terapia VNS hanno mostrato i migliori risultati 12 e 15 ore dopo la stimolazione.
Secondo gli esperti, questo metodo può essere un buon modo per rimanere a lungo vigile senza conseguenze.