Ogni anno, il 21 marzo e il 21 settembre, il sole regala uno spettacolo unico sui siti archeologici più iconici del mondo: chi si trova in Messico o in Egitto in quei giorni potrà vivere un’esperienza davvero straordinaria.

Il fenomeno dell’equinozio
Durante l’equinozio, la durata del giorno e della notte si equipara perfettamente, un effetto dovuto sia al moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole sia al suo asse inclinato di 23,5° – responsabile dell’alternarsi delle stagioni. Per le antiche civiltà mesoamericane, il passaggio tra inverno e primavera (e viceversa) simboleggiava rinascita e morte, un’occasione di purificazione e rinnovamento spirituale.
La Grande Piramide di Giza: un’ombra “alien”
Sulla sommità della Grande Piramide di Giza, la luce equinoziale sembra dar vita a figure enigmatiche, tanto che alcuni ipotizzano la comparsa di sagome aliene giganti. Il contrasto tra chiaro e scuro crea un’illusione ottica che incanta i visitatori, lasciandoli a bocca aperta di fronte all’ingegneria millenaria degli Egizi.
Chichén Itzá e l’“apparizione” del serpente piumato
Nel cuore della penisola dello Yucatán, la piramide di El Castillo a Chichén Itzá diventa il palcoscenico di un fenomeno ancora più suggestivo. Avvicinandosi all’equinozio, le ombre proiettate sui gradini settentrionali disegnano triangoli perfetti che, unendosi, formano l’illusione di un serpente che scivola verso la base: è Kukulkan, il dio serpente piumato, che si “risveglia” per concedere benedizioni.
- 365 gradini: uno per ogni giorno dell’anno, a conferma dell’avanzata conoscenza astronomica dei Maya;
- Tempio bifronte: due livelli che simboleggiano l’unione tra cielo e Terra;
- Rito e cultura: alla base di questa architettura si intrecciavano cerimonie sacre, partite rituali e, purtroppo, anche sacrifici umani.
Organizza la tua visita
- Quando: 21 marzo o 21 settembre, dalle ore 10:00 alle 16:00, per cogliere il fenomeno delle ombre;
- Dove: Grande Piramide di Giza (Egitto) e El Castillo – Chichén Itzá (Messico);
- Biglietti e tour: prenota in anticipo per evitare code e approfitta delle guide locali per scoprire tutti i segreti astronomici e mitologici.
Dopo la lunga chiusura imposta dalla pandemia, Chichén Itzá ha riaccolto milioni di visitatori: un buon momento per programmare un viaggio che coniughi archeologia, natura e un pizzico di mistero. Non perdere l’occasione di assistere a uno degli spettacoli più affascinanti che la luce del sole possa offrire!