Enel, la famosa ditta di energia elettrica e gas, ha firmato un accordo con il sindacato per cui seimila lavoratori potranno andare in prepensionamento; il progetto discusso questa notte è di enorme portata e durerà cinque anni; in questo arco di tempo la società pagherà circa un miliardo di euro pe portare a termine il suo obiettivo: rinnovare l’azienda e dare spazio ai giovani lavoratori.
Proprio grazie al pensionamento di tutti gli over sessanta che attualmente fanno parte dei 68mila dipendenti Enel, oltre tremila giovani verranno assunti nel quinquennio: “l’intesa prevede l’accompagnamento alla pensione anticipata per circa 6mila lavoratori nell’arco dei prossimi cinque anni (2016-2020), secondo quanto previsto dall’art.4 della legge Fornero, e il contestuale inserimento al lavoro per 3mila giovani”.
Recita la nota dell’accordo stipulato con il sindacato, che continua così: “L’intesa riconferma poi l’accordo sull’apprendistato in alternanza scuola-lavoro che, fino ad oggi, ha già consentito a 145 giovani delle scuole superiori di arricchire il percorso di studi con una concreta esperienza lavorativa e possibilità di assunzione nel Gruppo Enel”.
Per quanto riguarda i lavoratori che andranno in questi anni in pensione, l’accordo raggiuto prevede anche una “clausola di salvaguardia” per tutelare gli ex dipendenti da possibili modifiche dell’attuale legge Fornero.