“E’ una sfida che stiamo affrontando e che sicuramente non volevamo. Mi ha aiutato molto non identificarmi con il cancro: non sono il mio tumore. E’ un impedimento che mi trovo ad affrontare, ma sono rimasta una persona con sogni ma anche con progetti. Ora sto pensando alla mia estate, alle persone con cui voglio passarla e ai progetti futuri, compreso di cosa mi vorrò occupare. Mi ha aiutato moltissimo anche avere fiducia nella mia equipe medica: non sono mai andata su internet a cercare informazioni sulla mia malattia”.
Sono state queste le parole pronunciate dalla politica italiana, ministro degli affari esteri della Repubblica Italiana nel Governo Letta dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014, Emma Bonino. Quest’ultima è intervenuta, attraverso un video messaggio, nel corso dell’incontro “Ieo per le donne” organizzato dal celebre oncologo e politico italiano Umberto Veronesi, direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia, e tenutosi presso l’istituto di oncologia di Milano.
Nel corso del suo intervento all’evento in questione, organizzato appunto per celebrare tutte le donne che, purtroppo, si trovano a combattere con il cancro, Emma Bonino ha svelato alcuni di quelli che sono “gli aiuti” che l’hanno aiutata ad affrontare la malattia e nello specifico la politica italiana ha dichiarato “non bisogna identificarsi con la malattia ma bisogna guardare avanti, continuare ad avere sogni e a fare progetti”.