Elon Musk e la sua nuova teoria: I Vampiri esistono

VEB

Elon Musk torna a far parlare di sé con un’affermazione tanto curiosa quanto controversa: “Twilight è reale e i vampiri esistono”. Il riferimento è a una presunta frode nel sistema di previdenza sociale degli Stati Uniti, che secondo il miliardario e fondatore di Tesla vedrebbe milioni di individui con età compresa tra 100 e 150 anni (e oltre) ricevere regolarmente fondi governativi.

Elon Musk e la sua nuova teoria I Vampiri esistono
foto@pixabay

La “prova” di Musk: un foglio Excel sospetto

In un tweet pubblicato domenica sera, Musk ha condiviso uno screenshot che mostrerebbe dati del database della previdenza sociale USA. Questa tabella, a suo dire, rivela la presenza di fasce d’età dai 100 ai 159 anni e un totale di oltre 20 milioni di beneficiari ultracentenari ancora “in vita” secondo i registri ufficiali. Tra i numeri più eclatanti figurerebbero:

  • 3,9 milioni di persone tra i 130 e i 139 anni;
  • 3,5 milioni di individui nella fascia 140-149;
  • 1,3 milioni di “beneficiari” tra i 150 e i 159 anni.

A questi dati Musk ha aggiunto un commento ironico: “Forse Twilight esiste davvero e ci sono un sacco di vampiri che riscuotono la pensione”.

Il paradosso demografico: oltre la popolazione totale degli USA

Le cifre menzionate da Musk, sommando tutte le fasce di età riportate, supererebbero addirittura i 394 milioni di persone, un numero ben oltre i circa 335 milioni di abitanti stimati dal Census Bureau nel 2020. Di questi, solo poco più di 80.000 sarebbero effettivamente ultracentenari certificati.

I social media si sono immediatamente infiammati. In molti hanno criticato i calcoli di Musk, sostenendo che la matematica non regge. Un utente ha persino dichiarato di voler “conoscere quel tizio tra i 360 e i 369 anni”, mentre un altro ha sollevato dubbi sulla possibilità di riscuotere benefici sociali già dalla tenera età di 0-9 anni.

Accuse di frode e la reazione dell’opinione pubblica

C’è però anche chi ha espresso sostegno alle teorie di Musk, ritenendo che i dati segnalino “il più grande caso di frode nella storia”. Un utente ha fatto notare che, se questi numeri fossero attendibili, ben 522 miliardi di dollari—ossia un terzo di tutta la spesa per la previdenza sociale—potrebbero essere versati a persone inesistenti o addirittura già scomparse da tempo.

Nel dibattito si è inserito anche il capo del Department of Government Efficiency (DOGE), che ha rilanciato: “Sì, ci sono molti più numeri di previdenza sociale ‘validi’ rispetto ai cittadini statunitensi. Potrebbe essere la truffa più grande di sempre”.

Precedenti dichiarazioni di Musk sulla frode

Il tweet non è la prima volta in cui Musk punta il dito contro possibili illeciti legati ai pagamenti sociali. Durante una visita alla Casa Bianca, in un contesto scherzoso ma pungente, aveva già detto che esistono nominativi di beneficiari con oltre 150 anni, sottolineando come nessuno di questi “immortali” fosse finito nel Guinness dei Primati.

Conclusioni e scenari futuri

Le affermazioni di Elon Musk sollevano interrogativi sulle procedure di aggiornamento dei database governativi e sulla reale portata di eventuali frodi. Non è chiaro se le cifre da lui indicate siano frutto di un errore di sistema, di dati ormai obsoleti o di qualcos’altro di ben più grave.

Quel che è certo è che il miliardario sudafricano ha, ancora una volta, attirato l’attenzione di milioni di persone, mettendo in discussione la solidità dei controlli sulla previdenza sociale negli Stati Uniti. Se davvero esistono “vampiri” ultrasecolari, oppure semplicemente un clamoroso bug amministrativo, lo scopriremo (forse) solo con ulteriori indagini ufficiali.

Next Post

Spari durante un torneo di tennis, i giocatori scappano

Un inatteso fuori programma ha sconvolto il Brazzaville Challenger di tennis nella Repubblica del Congo: durante l’incontro tra Guy den Ouden e Ivan Denisov, alcuni colpi di arma da fuoco sono riecheggiati all’esterno del campo, costringendo i giocatori a una fuga precipitosa e interrompendo temporaneamente il torneo. Momenti di tensione […]
Spari durante un torneo di tennis i giocatori scappano