Elon Musk, CEO della nota azienda tecnologica, ha recentemente discusso la crescente tensione globale che potrebbe sfociare in una nuova grande guerra.
In una conversazione con Lex Fridman, un influente podcaster e scrittore russo-americano nel campo dell’informatica, Musk ha espresso preoccupazioni per la possibilità di una guerra nucleare.
Ha sottolineato che, sebbene le probabilità siano basse, la situazione attuale in Europa e nel Medio Oriente potrebbe aumentare il rischio di un conflitto mondiale.
Musk ha enfatizzato che una guerra termonucleare globale potrebbe devastare la civiltà, potenzialmente riportandoci all’età della pietra.
Parallelamente, Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti e ora 77 anni, durante un recente evento in Florida, ha parlato della possibilità imminente di una terza guerra mondiale.
Ha promesso che, se rieletto nel 2024, utilizzerà la forza per mantenere la pace e ha sostenuto che la sua presidenza precedente ha evitato conflitti globali, menzionando specificamente il suo ruolo nel mantenere la sicurezza in America, Israele, Ucraina e in altre parti del mondo.
Questi commenti sono stati riecheggiati da Vladimir Solovyov, un noto conduttore televisivo russo e sostenitore di Putin, che ha avvertito che la Russia potrebbe schierare armi nucleari in risposta a un’escalation del conflitto con la NATO.