Elezioni Usa: negli ultimi sondaggi Clinton e Trump sono testa a testa.
Donald Trump sembra di nuovo aver recuperato qualcosa dopo la riapertura dell’inchiesta sulle mail della candidata democratica, da parte dell’Fbi.
In realtà i sondaggi, secondo chi li fa, dicono cose diverse. Allora tanto vale concentrarsi su un paio di aspetti forse meritevoli di considerazione.
Uno è la media dei sondaggi più importanti, come quella operata da RealClearPolitics, che dà in vantaggio Hillary di 2,2 punti.
Il secondo riguarda il conteggio dei delegati. In tema di grandi elettori, la Clinton avrebbe dalla sua già 263 di questi, contro i 164 di Trump.
Complessivamente ne servono almeno 270. Una proiezione attendibile dice che alla fine Hillary arriverebbe a 304, contro i 234 di Trump.
Ma alla fine il problema è: quando ci sarà il prossimo colpo di scena, visto che ce n’è praticamente uno a settimana?
E poi ancora: altri eventuali colpi di scena, a pochissimi giorni dal voto, sono in grado di modificare ulteriormente le intenzioni di voto degli Americani, e in quale misura?
Probabilmente ormai, da questo punto di vista, i giochi sono fatti. Salvo che non succeda qualcosa di veramente sconvolgente, le decisioni sono state prese.