Albert Einstein al Festival delle Scienze 2016 a Roma, all’Auditorium Parco della Musica.
Sono trascorsi cento anni dal varo della teoria della relatività, e il genio dei geni fra gli scienziati è ancora più attuale che mai.
Dal 20 al 22 maggio si parlerà della teoria che, presentata all’Accademia delle Scienze Prussiana il 25 novembre 1915, già prevedeva l’esistenza della materia oscura e delle onde gravitazionali.
Proprio l’11 febbraio scorso, è stata fornita la prova definitiva dell’esistenza delle onde gravitazionali, quella sorta di increspature dello spazio tempo che viaggiano alla velocità della luce e attraversano come burro qualsiasi ostacolo, provenienti da immani, cataclismiche esplosioni che si verificano in un corpo nello spazio.
Aprirà la manifestazione il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. L’appuntamento è venerdì 20 alle ore 9.30 alla Sala Petrassi.
Parteciperanno anche il co-fondatore del festival Vittorio Bo, nonché Fulvio Ricci, coordinatore del progetto Virgo, quello strumento particolarissimo in grado di rilevare e misurare in intensità le onde gravitazionali stesse.
Sabato, alle ore 19, è previsto un altro interessante appuntamento alle ore 19: Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte, presentato da Giovanni Bignami, dell’Accademia dei Lincei, e dall’astrofisico Amedeo Balbi.
