Un recente studio si focalizza sulla relazione tra linguaggio e benessere fisico, illustrando come previsioni pessimistiche possano aggravare o persino generare risultati dannosi per la salute.
Nel suo recente volume, “L’effetto Nocebo: il potere nocivo delle parole“, si indaga la controparte meno conosciuta dell’effetto placebo, capace di potenziare la salute anche in assenza di reali benefici derivanti da farmaci o cure.
“Le parole hanno un peso significativo“, afferma Charlotte Blease, autrice principale e ricercatrice presso il Dipartimento di salute delle donne e dei bambini dell’Università di Uppsala. “È impressionante vedere l’impatto della comunicazione sui risultati. Questo aspetto è più rilevante nella sanità di quanto i pazienti possano immaginare“.
L’effetto nocebo dimostra come aspettative sfavorevoli possano tradursi in disturbi fisici e produrre effetti dannosi. Questo fenomeno, sebbene noto da tempo, è tornato sotto i riflettori con la pandemia di COVID-19.
Attraverso il libro, gli studiosi citano casi in cui l’uso di terminologia negativa da parte dei medici e di autoproclamatisi esperti ha condotto a una guarigione più lenta e a risvolti negativi sulla salute complessiva.
Uno degli esperimenti descritti nell’opera ha investigato i sintomi e le conseguenze avverse segnalate da individui sottoposti a vaccinazione anti-COVID-19. È interessante notare che una significativa quota di partecipanti inoculati con un vaccino placebo ha manifestato sintomi quali nausea e cefalea.
Gli scrittori del testo suggeriscono che “fino a tre quarti degli effetti collaterali attribuiti al vaccino anti-coronavirus” potrebbero essere interpretati come manifestazioni evidenti dell’effetto nocebo.
“È ancora da determinare se ciò sia dovuto alle aspettative (l’effetto nocebo)”, commenta Blease riguardo ai risultati della ricerca. “Tuttavia, è notevole che un numero così elevato di soggetti abbia riscontrato effetti avversi pur non avendo ricevuto il vaccino effettivo“.
Pur necessitando di ulteriori studi per chiarire la causa esatta di tali sintomi, gli autori rilevano che ciò conferma l’autenticità dell’effetto nocebo.
Approfondire la conoscenza dell’effetto nocebo può contribuire a ottimizzare i risultati terapeutici e promuovere un migliore stato di salute.