Nella notte fra il 27 e il 28 settembre sarà finalmente visibile l’eclissi di luna anche dall’Italia.
Anche se questo non vuol dire che si vedrà allo stesso modo in tutta la penisola. Le regioni più favorevoli per l’osservazione saranno quelle nord occidentali, dove cioè la luna tramonta più tardi.
Dall’Italia l’eclissi comincerà mediamente alle tre di notte, per poi raggiungere il picco di copertura del disco del satellite poco dopo le quattro.
Il fenomeno finisce intorno alle 6.20, quindi sostanzialmente all’alba.
Per l’osservazione del fenomeno non c’è bisogno di telescopi, e men che meno di potenti telescopi.
E’ già spettacolare osservare il tutto a occhio nudo, tempo permettendo ovviamente. Al più, per cogliere i particolari, è più che sufficiente un buon binocolo, possibilmente non “cinese”.
Come noto, l’eclissi di luna, totale in questo caso, avviene quando la Terra si frappone esattamente fra il sole e la luna stessa, proiettando la propria ombra sul disco lunare.
In questo caso, poi, siamo particolarmente fortunati, perché il fenomeno astronomico avviene in coincidenza col perigeo, cioè la distanza minima dalla Terra.
In questa occasione quindi, il disco lunare risulterà più grande, rendendo l’eclissi ancora più spettacolare.