Chi vive con un gatto lo sa: puoi spendere una fortuna in cucce lussuose o giochi interattivi, ma alla fine sarà una semplice scatola di cartone a conquistare il tuo amico a quattro zampe. Ma perché i gatti sono così attratti da questo oggetto apparentemente banale? La risposta si nasconde tra istinti naturali, comfort e bisogno di sicurezza.

Comfort termico: il cartone come rifugio perfetto
I gatti hanno una temperatura corporea leggermente più alta della nostra (circa 37 °C) e amano gli ambienti che aiutano a trattenere il calore. Il cartone, con la sua struttura porosa, agisce come isolante naturale: d’inverno tiene caldo, mentre in estate favorisce la ventilazione, creando un microclima ideale per il riposo. Inoltre, la superficie né troppo morbida né scivolosa lo rende perfetto per accucciarsi senza fastidi.
Graffiare e marcare il territorio
Le scatole di cartone non servono solo per dormire: sono anche perfette per graffiare e sfogare energia. A differenza di molti tiragraffi in plastica o corda, il cartone cede facilmente sotto le unghie, offrendo una soddisfazione immediata. Oltre all’aspetto fisico, graffiare consente al gatto di rilasciare feromoni dalle zampe e marcare il territorio, rendendo la scatola ancora più “sua”.
Nascondersi per sentirsi al sicuro
Uno dei motivi più affascinanti è l’aspetto psicologico. In natura, i felini cercano tane sicure e nascoste per proteggersi e osservare l’ambiente. Le scatole offrono riparo e tranquillità, permettendo al gatto di sentirsi protetto, soprattutto in situazioni nuove o stressanti. Uno studio dell’Università di Utrecht ha dimostrato che i gatti che hanno accesso a scatole si adattano più velocemente a nuovi ambienti, riducendo notevolmente lo stress.
Più in alto è, meglio è
Non tutte le scatole sono uguali: se posizionate in alto, su mensole o mobili, rispondono anche all’istinto di sorveglianza tipico dei gatti. Da una posizione elevata, il micio può controllare il territorio e sentirsi più al sicuro.
Attenzione se il gatto mangia il cartone
Mordere è normale, ma ingoiare il cartone potrebbe essere segno di stress, noia o carenze alimentari. Questo comportamento, noto come pica, va monitorato attentamente. In caso di dubbi, è bene consultare il veterinario e offrire alternative sicure, come giocattoli masticabili per gatti.
Cartone vs altri materiali: chi vince?
Cuscini, tunnel di stoffa e sacchetti di carta possono piacere, ma nessuno batte il cartone. È resistente, trattiene il calore, è economico, riciclabile e si presta a mille trasformazioni creative. Basta un taglio, una finestra o una corda per creare un nuovo gioco fai-da-te. Inoltre, quando la scatola è usurata, si sostituisce facilmente e senza sprechi.
Dimensioni e colore contano (più di quanto immagini)
I gatti preferiscono le scatole leggermente strette, in cui devono “strizzarsi”: ciò simula un abbraccio, aumentando il senso di sicurezza. Anche il colore del cartone influisce: le scatole scure trattengono più calore e sono amate nei mesi freddi, mentre quelle chiare o traslucide sono ideali in estate.
Conclusione: una scatola vale più di mille giochi
In definitiva, una scatola di cartone è molto più di un semplice contenitore: è letto, rifugio, palestra e passatempo. Come spiega la veterinaria Helen Crofts:
“Mentre gli umani cercano il tiragraffi perfetto, i gatti vogliono solo qualcosa che funzioni. E spesso, quel qualcosa arriva in una scatola da spedizione.”