L’acqua è considerata la bevanda più salutare. È priva di calorie, additivi e sostanze chimiche o ingredienti trasformati.
Per la maggior parte di noi, bere un bicchiere d’acqua sembra una scelta sicura e salutare, e nella maggior parte dei casi lo è! Mantenersi idratati è essenziale per il corretto funzionamento del nostro corpo. L’acqua regola la temperatura corporea, facilita la digestione e mantiene lubrificate le articolazioni, tra molte altre funzioni vitali.
Tuttavia, come per molte cose, la moderazione è fondamentale. Sebbene raro, è possibile bere troppa acqua, causando una condizione chiamata iponatriemia.
Questo accade quando la quantità di sale nel sangue diventa insufficiente a causa di un eccesso di acqua. Nei casi più gravi, ciò può portare all’intossicazione da acqua, una condizione piuttosto seria.
È improbabile che tu possa soffrire di intossicazione da acqua con un consumo normale o anche bevendo un po’ di più durante una giornata calda. I casi pericolosi riguardano solitamente l’assunzione di grandi quantità di acqua in poco tempo. Nel 2007, per esempio, una donna morì dopo aver bevuto circa sei litri d’acqua in sole tre ore durante un concorso radiofonico.
Cosa succede in questi casi estremi?
Quando beviamo troppa acqua rapidamente, possiamo sovraccaricare i nostri reni, che bilanciano acqua e sali nel nostro corpo. L’eccesso di acqua può diluire il sangue, riducendo la concentrazione di sale. Questo squilibrio provoca il movimento dell’acqua nelle cellule, facendole gonfiare. La maggior parte delle cellule può espandersi per adattarsi, ma le cellule cerebrali, confinate nel cranio, non possono farlo. Una grave iponatriemia può causare un pericoloso gonfiore del cervello, portando a sintomi come convulsioni, coma e, in casi estremi, persino la morte.
Ricorda però, questi casi sono molto rari. Per la maggior parte di noi, il problema principale è non bere abbastanza acqua piuttosto che berne troppa. L’equilibrio è la chiave.
Quanta acqua dovresti bere?
Non esiste una risposta unica. La regola degli “otto bicchieri al giorno” non si basa su solide prove scientifiche. Il fabbisogno idrico varia a seconda di fattori come il livello di attività, il clima, la salute generale e la dieta. Una buona regola è ascoltare il proprio corpo. Bevi quando hai sete e controlla il colore della tua urina. Se è di un giallo chiaro, probabilmente sei ben idratato. Se è di un giallo scuro o ambrato, dovresti bere più acqua.
Ricorda anche che l’acqua proviene non solo dalle bevande ma anche dagli alimenti, soprattutto frutta e verdura, che contengono grandi quantità d’acqua. Una dieta equilibrata contribuisce quindi alla tua idratazione complessiva.
Sebbene l’acqua naturale sia una scelta eccellente per l’idratazione, non è l’unica opzione. Tisane, acqua infusa con frutta e anche caffè e tè (con moderazione) possono contribuire alla tua assunzione giornaliera di liquidi.
Tuttavia, è meglio limitare le bevande zuccherate poiché possono aggiungere calorie inutili e avere altri effetti negativi sulla salute. Per la maggior parte delle persone, non è necessario monitorare ossessivamente ogni grammo d’acqua bevuto. Basta prestare attenzione alla sete, includere cibi ricchi di acqua nella dieta e preferire l’acqua alle bevande zuccherate per mantenersi ben idratati.