Per anni, durante le lezioni di guida, abbiamo imparato a tenere le mani sul volante nella posizione “10 e 10”, paragonabile alla posizione delle lancette di un orologio. Questo approccio è stato tradizionalmente considerato ideale per una rapida reazione in situazioni di emergenza. Tuttavia, esperti come l’istruttore di guida Jense Hooghiemstra, intervistato dalla rivista Autoweek, mettono ora in discussione questa pratica, evidenziandone i potenziali rischi.
Perché la posizione “10 e 10” può essere pericolosa
Il problema principale di questa tecnica si manifesta in caso di attivazione dell’airbag. In una collisione, l’airbag esplode ad alta velocità e in un angolo progettato per proteggere la testa del conducente. Se le mani si trovano sopra il volante, l’impatto improvviso può proiettarle violentemente all’indietro, aumentando il rischio di lesioni gravi alle mani, ai polsi o persino alle braccia.
Secondo Hooghiemstra, tenere le mani nella posizione “10 e 10” può trasformarsi in un pericolo imprevisto proprio a causa di questa dinamica. Le lesioni causate dall’airbag sono rare ma possono essere significative quando la posizione delle mani non è adeguata.
Qual è la posizione corretta delle mani sul volante?
Gli esperti consigliano di posizionare le mani ai lati del volante, nella cosiddetta posizione “9 e 3”. Questa posizione è considerata più sicura perché:
- Minimizza i rischi legati all’airbag: Le mani ai lati non interferiscono con il percorso di apertura dell’airbag, riducendo il rischio di lesioni.
- Migliora l’accesso ai comandi: Indicatori di direzione e leve dei tergicristalli sono progettati per essere facilmente raggiungibili da questa posizione, rendendo la guida più intuitiva e confortevole.
- Ottimizza il controllo del veicolo: La presa laterale permette movimenti più fluidi e un migliore controllo in caso di manovre improvvise.
Adottare nuove abitudini per una guida più sicura
Cambiare abitudini consolidate, come la posizione delle mani sul volante, può sembrare difficile, soprattutto se si guida da molti anni. Tuttavia, adottare la tecnica “9 e 3” è un passo importante per migliorare la sicurezza al volante. Questa modifica non solo riduce il rischio di lesioni in caso di collisione, ma consente anche una postura più naturale e rilassata durante la guida.
Conclusione
La posizione “10 e 10” sul volante, a lungo considerata lo standard, potrebbe non essere più la scelta ideale in un’epoca in cui i sistemi di sicurezza delle auto, come gli airbag, sono progettati per proteggere il conducente in modi specifici. Passare alla posizione “9 e 3” non è solo un consiglio degli esperti, ma una necessità per garantire una maggiore sicurezza su strada.