E’ possibile creare una vita speculare con le molecole a specchio

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Un recente appello di un gruppo di scienziati, pubblicato sulla rivista Science, invita a un’attenta riflessione sui rischi legati alla creazione di forme di vita basate su “molecole specchio”. Queste entità, al momento inesistenti in natura, potrebbero rappresentare una rivoluzione scientifica, ma pongono questioni etiche e ambientali che non possono essere ignorate.

E' possibile creare una vita speculare con le molecole a specchio
foto@pixabay

Molecole Specchio: Cosa Sono e Perché Sono Importanti?

La vita, così come la conosciamo, si basa su un principio noto come omochiralità: i componenti chimici essenziali, come DNA, RNA e proteine, hanno una configurazione specifica. In particolare, le proteine sono composte da amminoacidi levogiri, mentre gli acidi nucleici si basano su nucleotidi destrogiri.

Le molecole specchio, invece, sono versioni chimicamente identiche ma con un orientamento opposto. Questa peculiarità ha spinto i ricercatori a ipotizzare la creazione di una forma di vita completamente nuova, fondata su queste molecole “invertite”. Gli scienziati intravedono applicazioni rivoluzionarie, in particolare nella produzione di molecole complesse per la farmacologia, utilizzando microrganismi progettati ad hoc.


I Progressi e i Pericoli della Vita Speculare

Il genetista di Harvard George Church ha raggiunto un’importante pietra miliare nel 2016, creando una versione speculare della DNA polimerasi. Questo successo rappresenta un passo avanti verso la costruzione di cellule basate su molecole specchio. Tuttavia, proprio Church oggi avverte sui potenziali pericoli di questa tecnologia.

Uno dei principali problemi è che gli organismi specchio potrebbero sfuggire al controllo naturale. Diversamente dai batteri convenzionali, regolati da predatori naturali, antibiotici e dal sistema immunitario, i batteri specchio potrebbero proliferare in modo incontrollato.

Il biochimico Michael Kay, dell’Università dello Utah, sottolinea questo rischio: “La vita specchio potrebbe diffondersi senza controllo, poiché non è soggetta ai meccanismi naturali di regolazione.” Inoltre, tali organismi potrebbero avere difficoltà a trovare risorse compatibili per sopravvivere, ma ciò non elimina le preoccupazioni sulle possibili conseguenze ambientali.


Un Appello alla Prudenza

Nonostante le straordinarie potenzialità della biologia sintetica, la comunità scientifica invita a una valutazione ponderata. “È essenziale avviare un dialogo aperto su come gestire queste tecnologie in modo responsabile,” afferma Vaughn Cooper, microbiologo dell’Università di Pittsburgh.

Mentre il fascino di creare una forma di vita speculare è innegabile, gli scienziati richiamano l’attenzione sull’importanza di bilanciare innovazione e sicurezza. Un errore potrebbe avere conseguenze imprevedibili, sia per l’ambiente che per l’umanità stessa.


Conclusioni

La creazione di una vita speculare rappresenta una frontiera affascinante della biologia sintetica, ma anche un enorme dilemma etico e scientifico. Prima di compiere passi definitivi in questa direzione, è cruciale affrontare una riflessione collettiva che coinvolga non solo esperti, ma anche la società nel suo insieme.

Il futuro della ricerca sulle molecole specchio è promettente, ma richiede un approccio equilibrato e responsabile per garantire che il progresso scientifico non comprometta la sicurezza del nostro pianeta.

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