Domenico Diele, colpevole ma non un criminale drogato

VEB

Le sue scuse sembrano sincere e chi ha potuto parlarci da vicino ripete che sembra veramente affranto per quello che ha combinato, ma certamente le scuse non possono e non devono bastare: l’attore Domenico Diele è stato la causa della morte di una donna, per l’avventatezza con cui si è messo alla guida, senza patente, e sotto l’effetto di droghe.

L’attore è stato arrestato per aver investito e ucciso una donna di 48 anni a Salerno sabato notte mentre guidava sotto effetto di droghe.

Raggiunto dal Corriere della Sera ha ammesso affranto tutte le sue colpe.

«Sono colpevole», «urlerò la mia colpevolezza con tutte le forze. Non ho scuse, ho sbagliato e devo pagare. Devo pagare quello che decideranno i giudici e se servisse a qualcosa pagherei di tasca mia anche qualunque cosa alla famiglia. Però non sono un criminale. In televisione si parla di me come un assassino drogato: non è così», dichiara.

«Io non sono uno che prima si è drogato e poi si è messo a guidare come un pazzo finendo per provocare una tragedia», dice Diele. «Sono dipendente da eroina, questo sì, ma la droga non c’entra con l’incidente. Mi sono distratto con il cellulare. Ho un telefonino che funziona male, c’è un tasto che non va, e io per cercare di fare una telefonata ho abbassato gli occhi».

“Ho soltanto il lavoro, e se da questa vicenda uscirò con la carriera distrutta non avrò più nemmeno quello. E’ giusto che paghi per quello che ho fatto, ma non che mi si dipinga come un criminale. Quella storia della coca, per esempio, è vecchia di un anno, nemmeno me ne ricordavo più”, spiega e aggiunge: “Mi sono pure sorpreso quando quella bustina è uscita fuori, stava nel portafogli da una vita. L’altra sera non avevo sniffato niente”.

Subito dopo l’incidente, Diele è stato portato all’ospedale per gli accertamenti di rito ed è risultato positivo sia ai cannabinoidi che agli oppiacei. È anche emerso che non avrebbe potuto guidare perché la sua patente era stata sospesa per un precedente problema di utilizzo di stupefacenti.

Diele per ora resta in cella nel carcere di Salerno, ma per lui  il gip ha disposto i domiciliari con braccialetto elettronico. Lo strumento per ora non sarebbe disponibile e servirebbero alcuni giorni per reperirne uno.

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