Negli ultimi anni, la Romania si è trovata ad affrontare un fenomeno sociale di crescente preoccupazione: l’aumento del numero di madri minorenni.
Questa situazione ha attirato l’attenzione delle autorità sanitarie e della società civile, poiché incide profondamente sul benessere delle giovani e delle loro famiglie.
Una donna di 23 anni è diventata la nonna più giovane della Romania, come annunciato da Valeria Herdea, presidente del Fondo nazionale di assicurazione sanitaria (CNAS), durante una conferenza stampa a Marosvásárhely. Nell’evento è stato anche presentato il nuovo contratto quadro sanitario, entrato in vigore il 1° luglio, come riportato da Blikk.
La Romania registra il più alto numero di madri minorenni tra i paesi dell’Unione Europea. Nel 2021, oltre 8.000 ragazze sotto i 18 anni erano già madri, di cui 745 avevano un’età compresa tra i 10 e i 14 anni. Herdea ha evidenziato casi di madri di 12 e 14 anni che stanno già allevando due figli.
Questa situazione preoccupante ha portato all’inclusione di capitoli specifici per gli adolescenti nel nuovo contratto quadro sanitario, con l’obiettivo di affrontare in modo più efficace questo grave problema sociale.