Tante volte ci sentiamo dire che per il bene della nostra salute è importante mantenere uno stile di vita equilibrato in cui molto importante è anche, o forse soprattutto la corretta alimentazione. L’università Cattolica di Roma ha effettuato un particolare studio prendendo in esame 200 anziani la cui età media era compresa tra i 74 anni e il risultato ottenuto è piuttosto preoccupante in quante su 200 anziani solamente il 15,4% di questi si preoccupano di rivolgersi al proprio medico per ottenere dei consigli sull’alimentazione giusta per loro mentre invece l restante parte non sembra preoccuparsene.
Sulla questione è intervenuto Francesco Landi del Dipartimento di Geriatria, Neuroscienze e Ortopedia del Policlinico A. Gemelli, il quale ha nello specifico dichiarato “Invecchiando si verifica una perdita di massa e forza muscolari, condizione nota come sarcopenia e associata a un rischio maggiore di eventi avversi (disabilità, riduzione della qualità della vita, perdita dell’autosufficienza, ricovero in lungo degenze o Rsa, mortalità). Allo stesso modo, la mancanza di specifici nutrienti (malnutrizione selettiva) è stata identificata come una possibile causa di deterioramento cognitivo e di demenza”.
Dallo studio effettuato dall’Università Cattolica di Roma è emerso anche un altro fattore allarmante e cioè che 1 anziano su 3 si alimenta anche di cibi scaduti.