Il lavoro in Italia non va: in almeno 5 Regioni la disoccupazione è il doppio della UE.
E’ la Calabria a guidare la classifica negativa, con addirittura il 58,7% dei giovani che non risulta occupato.
Il problema riguarda ovviamente tutta l’Italia, ma ci sono alcune realtà regionali, alcuni territori che vanno tenuti sott’occhio e monitorati più di altri.
Le Regioni che hanno fatto registrare il record negativo del tasso di disoccupazione, con almeno il doppio della media europea, che è l’8,6%, sono: la Calabria, col 23,2%; la Sicilia, col 22,1%; la Campania col 20,4%; la Puglia, col 19,4%; la Sardegna col 17,3%.
Risulta, al contrario, che l’unico territorio a far registrare un tasso di disoccupazione in linea con quello europeo, è la Provincia di Bolzano. Forse perché lì non siamo in Italia, chissà.
Comunque i dati, se ancora ce ne fosse bisogno, confermano e amplificano la frattura fra l’Italia meridionale e quella insulare da una parte, e quella centro-settentrionale dall’altra.
La questione meridionale sta ancora lì, viva e vegeta, più prepotente che mai, dopo guerre nazionali e mondiali: molto gattopardianamente possiamo affermare, con assoluta certezza, che non è cambiato proprio niente.