Più si avvicina l’estate e più crescono i sensi di colpa: riusciremo a perdere quei chiletti che abbiamo messo su nel corso dell’inverno, per arrivare in forma alla prova costume?
E quale dieta seguire?
Il consiglio principe è sempre quello di rivolgersi a un professionista, ma è indubbio che sono migliaia le diete, più o meno equilibrate, che possono essere seguite.
In questo periodo sembra, ad esempio, andare per la maggiore la Paleo Dieta: ma di cosa si tratta?
L’assunto di fondo lo suggerisce lo stesso nome: cercare di andare indietro nel tempo, cercando di mangiare quello che mangiavano i nostri antenati, senza cotture elaborate e senza conservanti chimici.
La Paleodieta è stata ideata da Loren Cordain, nutrizionista dell’Università del Colorado appassionato di alimentazione dell’era paleolitica.
Dato che gli uomini della preistoria si sostenevano essenzialmente con caccia e pesca, sono questi gli alimenti ammessi: proteine di origine animale, bacche, ortaggi e frutta.
Essenzialmente invece vengono banditi i latticini, i cereali e, più in generale, a tutti gli alimenti trasformati: zucchero, merendine, salumi e cibi precotti.
Versioni più moderne e meno rigide di questa dieta prevedono anche uova, frutti rossi e l’utilizzo come grassi aggiuntivi di semi di colza, olio di oliva e avocado.
È una buona dieta? Difficile dirlo: certamente se si crea un deficit calorico si perde peso, ma allo stesso tempo si escludono degli alimenti come i legumi o i latticini la cui carenza potrebbe essere correlata a un deficit di calcio, magnesio o vitamina D.