Death Clock: Adesso l’intelligenza artificiale ti dice quando muori

VEB

Oggi la tecnologia continua a ridefinire i confini del possibile, una nuova app chiamata “Death Clock” ha catturato l’attenzione per la sua pretesa di prevedere la data esatta della morte di una persona. Basata sull’intelligenza artificiale, questa applicazione è disponibile su vari store digitali e ha suscitato un misto di curiosità e dibattito tra gli utenti.

Death Clock Adesso intelligenza artificiale ti dice quando muori

Il funzionamento dell’app è piuttosto diretto: gli utenti rispondono a un questionario che raccoglie informazioni sul loro stato di salute e le abitudini di vita.

Sfruttando questi dati, Death Clock confronta le risposte con oltre 1.200 studi scientifici per produrre una stima. Il risultato non si limita a indicare l’aspettativa di vita generale, ma suggerisce addirittura il giorno preciso in cui la persona potrebbe morire, fornendo anche informazioni sull’età biologica e un punteggio relativo alla salute complessiva.

Nonostante il concetto possa apparire inquietante, i creatori dell’app ne promuovono il potenziale come strumento positivo. Death Clock, infatti, si presenta come un mezzo per incentivare scelte di vita più sane, proponendosi come una soluzione di “longevità basata sull’intelligenza artificiale.

Secondo Brent Franson, il fondatore dell’app, l’obiettivo è rinnovare l’approccio alla salute, spostandosi da una sanità reattiva a una più proattiva. “Oggi l’assistenza sanitaria interviene solo quando i problemi si sono già manifestati, spesso troppo tardi“, ha spiegato Franson. “Death Clock mira a inaugurare una nuova era, quella della Medicina 3.0, in cui le persone sono consapevoli del loro stato di salute e incoraggiate a gestirlo attivamente, puntando a una vita più lunga e sana.”

L’app non si limita a fornire una previsione della longevità: integra un “compagno AI” che supporta gli utenti nel miglioramento del loro benessere. Man mano che gli utenti seguono i consigli personalizzati per adottare uno stile di vita più sano, l’app aggiorna la loro aspettativa di vita prevista, offrendo così una motivazione concreta per migliorare la propria salute.

Nonostante il suo approccio insolito, Death Clock ha ricevuto alcune recensioni positive. Un utente, ad esempio, ha riportato che la previsione dell’app corrispondeva sorprendentemente a quella di un sensitivo consultato 25 anni prima, aggiungendo un tocco aneddotico alla discussione.

Tuttavia, l’app ha anche sollevato dubbi, in particolare riguardo all’etica e all’accuratezza di tali previsioni. Sebbene si basi su una vasta gamma di studi scientifici, la salute umana è estremamente complessa e non può essere completamente prevista da un algoritmo.

Come con qualsiasi strumento sanitario basato sull’intelligenza artificiale, gli utenti dovrebbero utilizzare Death Clock con una buona dose di scetticismo. Pur potendo essere una fonte di motivazione per migliorare le proprie abitudini, è fondamentale ricordare che le decisioni riguardanti la salute devono sempre essere prese in consultazione con esperti medici.

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