Studio scientifico sulle staminali che possono bloccare la sclerosi multipla.
Si tratta di una terapia in verità molto aggressiva, che è riuscita a bloccare ricadute cliniche e nuove lesioni cerebrali in 23 pazienti sui quali non hanno avuto effetti di rilievo le normali terapie.
Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Lancet, e dà speranza alle milioni di persone colpite da sclerosi multipla in tutto il mondo.
Tuttavia la cura è, come detto, molto forte, e non è priva di rischi. Uno dei pazienti è deceduto dopo la terapia a seguito delle complicanze insorte per una necrosi epatica.
Ma il risultato di rilievo è che il 70% dei pazienti ha registrato uno stop della malattia per un lungo periodo. Per otto pazienti, il grado di disabilità è addirittura migliorato.
Una delle pazienti, Jennifer Molson, sottoposta a questa cura, ha affermato: “Prima del trapianto non riuscivo a parlare o camminare ed ero assistita continuamente. Oggi posso camminare in modo indipendente, vivo sa sola e lavoro a tempo pieno. Sono addirittura andata a sciare. Grazie alla scienza io ho potuto vivere la mia seconda vita”.