Dalla Bolivia arriva Fra Bigoton, il cane che si è fatto monaco.
Chi l’ha detto che un cane non può farsi frate? Forse non è possibile in Italia, ma certamente in Sudamerica sì, e in Bolivia in particolare, dalla quale arriva una storia curiosa e anche un po’ commovente.
Al Monastero di San Francesco a Cochabamba, infatti, è stato trovato un simpatico cagnolino randagio che i monaci hanno deciso di adottare.
I frati hanno deciso di partecipare a pieno titolo a un progetto che si chiama Proyecto Narices Frias, portato avanti da un’associazione che tutela gli animali abbandonati.
In poco tempo, il cagnolino si è fatto voler bene da tutti, e allora la comunità religiosa ha deciso di renderlo completamente compatibile con i propri usi, compresa la vestizione.
E così Fra Bigoton, che vuol dire Frate Baffone, ora è parte integrante della comunità religiosa.
Frate Jorge Fernandez racconta: “Gli vogliamo tutti molto bene, passa la sua giornata a giocare e correre. Qui tutti i fratelli lo amano moltissimo.
Lui è una creatura di Dio. Se ogni Chiesa del nostro Paese adottasse un animale, siamo sicuri che lo farebbero anche i cittadini, seguiranno il loro esempio”.