Assente dalle edicole dal 1° agosto 2014, ma con una solida storia editoriale alle spalle, finalmente dal prossimo 30 giugno torna nelle edicole l’Unità.
Il Consiglio di amministrazione, l’Ad. Stefanelli e il nuovo direttore Vladimiro Ilic Frulletti stanno ultimando la sistemazione societaria e redazionale che consentirà al giornale fondato da Antonio Gramsci di tornare di nuovo ad essere stampato, composto di 24 pagine e al costo di 1,40 euro.
La redazione sarà composta da 33 tra giornalisti e poligrafici, come ha stabilito il nuovo accordo sindacale del 10 giugno, prevedendo l’assunzione di 3 giornalisti in più rispetto a quello di novembre. La redazione centrale sarà a Roma. Direttore responsabile sarà Vladimiro Ilic Frulletti, da sempre giornalista della stessa Unità per cui seguiva Matteo Renzi.
Definito l’assetto societario all’interno dell’Unità srl, di cui l’80% è di proprietà della Piesse, (società controllata al 60% da Guido Stefannelli e dal 40% da Massimo Pessina) mentre la Fondazione EyU è salita al 19,65%, con Guido Veneziani sceso sotto l’1%, uscito così dal Consiglio di amministrazione.