In un’epoca dominata da incredibili scoperte scientifiche e tecnologiche, è sorprendente che l’idea della Terra piatta sia ancora discussa. Sebbene la scienza abbia dimostrato da secoli che la Terra è un globo, esistono ancora gruppi di persone, noti come “terrapiattisti“, che sostengono l’idea che il nostro pianeta sia, in realtà, una distesa piatta. Ma da dove proviene questa teoria? E perché continua a persistere nonostante la schiacciante evidenza del contrario?
Origini della Teoria della Terra Piatta
L’idea che la Terra sia piatta ha radici antiche. Le prime civiltà, come i babilonesi e gli antichi egizi, immaginavano la Terra come un disco piatto galleggiante su acque primordiali, con il cielo sopra di esso. Questa concezione della Terra come piatta era comune anche nella mitologia di molte culture, inclusa quella dei greci pre-socratici.
Tuttavia, già nell’antichità, filosofi e scienziati come Pitagora e Aristotele avevano iniziato a intuire e dimostrare che la Terra fosse sferica. Aristotele, nel IV secolo a.C., osservò che durante le eclissi lunari, l’ombra della Terra sulla Luna era sempre circolare, un indizio che suggeriva la forma sferica del nostro pianeta. Inoltre, notò che le stelle visibili nel cielo cambiavano a seconda della latitudine, un altro segno della curvatura della Terra.
Nel III secolo a.C., l’astronomo greco Eratostene calcolò addirittura la circonferenza della Terra con notevole precisione, basandosi sull’angolo delle ombre proiettate dal sole in due diverse città egiziane. Questi e altri scienziati dell’antichità furono in grado di dimostrare non solo che la Terra era rotonda, ma anche le sue dimensioni.
La Persistenza della Terra Piatta nel Medioevo
Contrariamente a una diffusa convinzione, durante il Medioevo la maggior parte degli studiosi europei non credeva che la Terra fosse piatta. In effetti, la forma sferica della Terra era accettata dalla maggior parte dei filosofi e teologi del tempo, specialmente nell’ambito cristiano. Figure influenti come Tommaso d’Aquino e le università medievali insegnavano un modello di Terra sferica basato sulla tradizione aristotelica.
Tuttavia, con il declino del sapere scientifico durante il Medioevo, alcune idee più antiche e mitologiche si ripresentarono. In alcune comunità meno colte, le concezioni errate sulla forma della Terra continuarono a sopravvivere.
Il Ritorno della Terra Piatta nell’Era Moderna
Nel XIX secolo, quando ormai la scienza moderna aveva definitivamente confermato che la Terra era un globo, un uomo di nome Samuel Rowbotham rilanciò l’idea della Terra piatta. Basandosi su interpretazioni letterali della Bibbia e su esperimenti che affermava dimostrassero che l’acqua rimaneva piatta, Rowbotham pubblicò un libro intitolato Zetetic Astronomy: Earth Not a Globe, in cui sosteneva che la Terra fosse un disco piatto con il Polo Nord al centro e un muro di ghiaccio (l’Antartide) attorno ai bordi.
Le idee di Rowbotham diedero vita alla Flat Earth Society, un’organizzazione che, sebbene marginale, ha mantenuto viva la teoria della Terra piatta fino ai giorni nostri.
La Terra Piatta nell’Era di Internet
Sebbene la teoria della Terra piatta sembrasse destinata a scomparire con l’avanzamento delle conoscenze scientifiche, ha trovato nuova linfa vitale nell’era di Internet. Negli ultimi anni, la teoria della Terra piatta ha guadagnato un sorprendente seguito grazie alla diffusione di video, forum e gruppi sui social media, dove le persone condividono teorie cospirative contro la scienza ufficiale.
I sostenitori della Terra piatta affermano che tutte le immagini della Terra dallo spazio, come quelle fornite dalla NASA, siano manipolate e che la scienza ufficiale nasconda la vera forma del pianeta per motivi oscuri. Molti terrapiattisti sostengono che la verità sia occultata da un complotto globale orchestrato da governi e agenzie spaziali per mantenere il controllo sulle persone.
Nonostante queste affermazioni, la maggior parte delle prove scientifiche contro la teoria della Terra piatta sono accessibili a chiunque. I voli aerei, le immagini satellitari, le rotazioni del pianeta e persino le semplici osservazioni della curvatura della Terra all’orizzonte dimostrano chiaramente che viviamo su un pianeta sferico.
Perché Alcune Persone Credono Ancora alla Terra Piatta?
La persistenza della teoria della Terra piatta non può essere semplicemente attribuita alla mancanza di conoscenza scientifica. Molti terrapiattisti vivono in società tecnologicamente avanzate e hanno accesso all’informazione. Allora, perché alcune persone credono ancora alla Terra piatta? Le spiegazioni possono essere molteplici:
- Sfiducia nelle istituzioni: Negli ultimi anni, c’è stata una crescente sfiducia nelle istituzioni tradizionali, come i governi, le agenzie spaziali e le università. Alcune persone vedono nella scienza ufficiale una forma di controllo o manipolazione e cercano spiegazioni alternative per la realtà.
- Effetto Eco di Internet: Internet ha amplificato il fenomeno delle “bolle di filtraggio”, in cui le persone tendono a cercare e trovare conferma delle proprie convinzioni all’interno di comunità online affini. Ciò porta a una polarizzazione delle opinioni e rende difficile per le persone accettare informazioni che contraddicono le loro credenze preesistenti.
- Teorie del complotto: La teoria della Terra piatta è strettamente legata ad altre teorie del complotto. Le persone che credono alla Terra piatta spesso credono anche ad altre teorie cospirative, come la negazione dello sbarco sulla Luna o la convinzione che le scie degli aerei siano una forma di controllo climatico (le cosiddette “scie chimiche”).
- Senso di appartenenza: Abbracciare una teoria come quella della Terra piatta può fornire un senso di appartenenza a una comunità che si considera “risvegliata” rispetto alla massa. Sentirsi parte di un gruppo che sfida il pensiero convenzionale può offrire un forte senso di identità e coesione.
Le Conseguenze del Terrapiattismo
Anche se la teoria della Terra piatta potrebbe sembrare innocua, il fenomeno ha conseguenze più profonde. Innanzitutto, mette in discussione il metodo scientifico e il valore delle prove empiriche, minando la fiducia nelle discipline scientifiche in generale. Questo può alimentare altre forme di disinformazione, portando a un declino dell’alfabetizzazione scientifica e all’accettazione di teorie pseudoscientifiche.
Inoltre, diffondere teorie come quella della Terra piatta può creare una mentalità complottista che allontana le persone dalla ricerca della verità e dalla comprensione critica delle informazioni.
Conclusione: La Scienza Contro la Disinformazione
La scienza ha dimostrato in modo schiacciante che la Terra è un globo, ma il fatto che la teoria della Terra piatta continui a persistere nell’era moderna solleva domande più ampie su come le persone interpretano le informazioni e su come le convinzioni possono essere influenzate dalla disinformazione. Viviamo in un’epoca in cui la conoscenza scientifica è più accessibile che mai, ma anche in un’epoca in cui le teorie cospirative possono proliferare facilmente.
La sfida per la scienza moderna non è solo quella di continuare a fare nuove scoperte, ma anche di comunicare in modo efficace queste scoperte e aiutare le persone a distinguere tra fatti, teorie e falsità. Educare il pubblico alla metodologia scientifica e all’importanza delle prove è essenziale per combattere la disinformazione e promuovere una comprensione più profonda del nostro mondo.