Negli ultimi tempi, una curiosa teoria ha fatto il giro dei social media, in particolare su TikTok, dove gli utenti hanno messo alla prova un’affermazione alquanto bizzarra: sarebbe impossibile deglutire più di due o tre volte consecutivamente senza che il corpo si fermi da solo. Questo trend, lanciato da un utente di nome Jesse Beharrell, ha suscitato rapidamente l’interesse del pubblico, con molte persone che hanno deciso di provare l’esperimento su se stesse.
Il video di Beharrell è diventato virale, spingendo numerosi spettatori a testare la teoria. Alcuni hanno riscontrato difficoltà a deglutire ripetutamente, mentre altri sono riusciti a superare il presunto limite senza problemi. La questione ha attirato anche l’attenzione dei media tradizionali: persino i conduttori di FOX 5 DC hanno affrontato la sfida in diretta televisiva, cercando di dimostrare se questa affermazione fosse vera o meno.
Come spesso accade con le tendenze virali, tuttavia, la realtà dietro l’affermazione di TikTok è più complessa di quanto appaia. Deglutire non è un atto meccanico semplice, ma un processo che coinvolge una complessa serie di movimenti muscolari nella gola, noti come peristalsi. Questo processo è influenzato da vari fattori, tra cui la presenza di saliva o di altre sostanze nella bocca.
Uno studio pubblicato nel Journal of Applied Physiology ha approfondito le differenze tra la deglutizione di tipo “bagnato” e “secco“. Le deglutizioni bagnate, che avvengono quando ci sono sufficienti liquidi o saliva, consentono generalmente più atti consecutivi di deglutizione. Le deglutizioni secche, invece, risultano più difficili, causando disagio o una sorta di blocco dopo pochi tentativi. Questo studio suggerisce che la presenza di liquidi faciliti il processo di deglutizione, rendendo più probabile superare il presunto limite imposto dalla sfida di TikTok.
Inoltre, lo studio ha evidenziato che le deglutizioni bagnate presentano onde peristaltiche più lente e contrazioni esofagee più lunghe rispetto a quelle secche, indicando che la consistenza e la presenza di fluidi possono influenzare il numero di deglutizioni consecutive che una persona può eseguire. Questo contraddice l’idea diffusa su TikTok, dimostrando che la fisiologia umana è più sfumata di quanto sembri.
Le esperienze individuali, tuttavia, possono variare significativamente. Fattori come lo stato di idratazione, la salute fisica complessiva e persino lo stato emotivo o lo stress possono influenzare la capacità di deglutizione. La sfida di TikTok, pur essendo un divertimento innocuo per molti, dimostra ancora una volta l’importanza di non prendere per oro colato le affermazioni virali senza considerare le complessità scientifiche sottostanti.
Con l’ascesa continua delle piattaforme social come veicolo per informazioni spesso imprecise, è essenziale mantenere uno spirito critico e verificare la veridicità delle affermazioni prima di accettarle. In questo caso, la semplice aggiunta di acqua durante il processo di deglutizione potrebbe modificare drasticamente i risultati dell’esperimento, evidenziando come il contesto sia cruciale nella comprensione delle nostre funzioni corporee.