Tra i convinti sostenitori ed i decisi detrattori, il Crossfit è una disciplina che negli ultimi mesi sta trovando sempre più seguito tra gli amanti dello sport, anche qui in Italia.
Ne abbiamo sentito parlare e nelle palestre vengono proposti corsi a tutte le ore, ma precisamente in cosa consiste questa disciplina e a chi è adatta?
Creato da Greg Glassman negli Stati Uniti negli anni ’70, il CrossFit ha cominciato a diventare popolare negli anni ’90, quando nacque la prima palestra box nel ’95 a Santa Cruz (California), fino a raggiungere la definitiva esplosione dopo il 2008.
Il termine deriva dalla parola “Cross”, che in inglese significa “incrocio, mescolanza”. Questa pratica combina un insieme di movimenti eseguiti ad alta intensità per tonificare tutta la muscolatura: in pratica si tratta di un mix di sollevamento pesi, esercizi a corpo libero e allenamento cardiovascolare, uniti in un’unica sessione, sempre diversa.
L’obiettivo ultimo è quello di raggiungere un elevato livello di preparazione fisica generale senza specializzarsi in un gesto atletico particolare.
Questo permette al CrossFit di essere non solamente compatibile con qualunque altro sport, ma addirittura propedeutico a prestazioni atletiche più elevate.
Il principale vantaggio di questa disciplina è la continua variazione degli allenamenti, che non crea assuefazione e stimola l’utente, parametro da non sottovalutare, senza contare abitua il soggetto ad imparare più schemi motori possibili.
Attenzione comunque a trovare il proprio ritmo, a non forzare troppo sporcando la tecnica in nome di una prestazione veloce a tutti i costi e soprattutto attenzione al rischio infortuni quando si è dei neofiti della disciplina.