All’interno della cultura giapponese hanno un ruolo preminente ed importante e, a differenza di quello che possiamo pensare noi nel mondo occidentale, non sono solamente appannaggio di giovani e giovanissimi, anzi.
Parliamo naturalmente dei Manga: cosa sono?
In Giappone i Manga non sono altro che i fumetti di piccolo formato, indipendentemente dal target, dalle tematiche e dalla nazionalità di origine.
Il manga si discosta molto dalla tradizione fumettistica italiana e dai comics americani soprattutto per il ruolo dell’immagine: mentre nei fumetti occidentali sono i dialoghi a farla da protagonisti, i cosiddetti ballons, e le immagini fanno quasi esclusivamente da sfondo, nei manga le immagini sono ricche di azione, di espressività, mentre i dialoghi sono ridotti all’osso.
Il manga, poi, si concentra sulla parte emozionale dei protagonisti e interpreta la realtà esterna sulla base di tali sentimenti.
Come abbiamo premesso, inoltre, il manga è da sempre un genere letterario rivolto a tutte le età, ed appunto diversificato secondo il target di riferimento: il manga Kodomo per i bambini, il manga Shonen per ragazzi dai 12 ai 18 anni, il manga Shoujo per ragazze di età tra 12 e 18 anni, Josei manga per donne lavoratrici di età superiore ai 20 anni e il Seinen manga per i giovani uomini tra i 18 e i 30 anni.