Come Riconoscere una Bugia: La Chiave è nei Dettagli

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Secondo una nuova ricerca condotta da Daniella Cash, professoressa associata alla Sam Houston University, c’è un modo più efficace per individuare una bugia: concentrarsi sui dettagli rilevanti di ciò che viene detto. Questo approccio si è rivelato più affidabile rispetto al tradizionale metodo di osservare il linguaggio del corpo.

Come Riconoscere una Bugia La Chiave è nei Dettagli

I Dettagli Contano: Cosa Rende una Bugia Riconoscibile

La ricerca suggerisce che, per distinguere una bugia dalla verità, è importante chiedersi se i dettagli forniti sono direttamente collegati alla situazione. In un articolo pubblicato su Psychology Today, la psicologa Susan Krauss Whitbourne, Ph.D., ha commentato lo studio, spiegando che, contrariamente a quanto si crede, il linguaggio del corpo non è il modo migliore per scoprire una bugia. In situazioni dove i segnali non verbali non sono evidenti, come una conversazione telefonica, prestare attenzione al contenuto verbale può essere più utile.

Secondo lo studio, molte persone tendono a credere che spiegazioni lunghe e dettagliate siano sinonimo di verità. Ad esempio, una persona che spiega un ritardo con una storia dettagliata su un incidente stradale viene percepita come più sincera rispetto a qualcuno che semplicemente dice: “C’era traffico”. Tuttavia, non è la quantità di dettagli a fare la differenza, ma la loro pertinenza alla situazione.

Il Potere dell’Analisi dei Dettagli

I ricercatori hanno testato questa teoria chiedendo ai partecipanti di valutare una serie di scuse fornite da studenti in merito al completamento di un compito. Le spiegazioni variavano da semplici a molto dettagliate. Gli studenti che fornivano dettagli non pertinenti, come ad esempio che trovavano facile il materiale del corso o che apprezzavano il compito, avevano una maggiore probabilità di mentire rispetto a quelli che descrivevano precisamente cosa avevano fatto per completare il compito.

Questo dimostra che una spiegazione dettagliata non è necessariamente un segno di veridicità, a meno che i dettagli non siano rilevanti per la questione in discussione. Quando i partecipanti allo studio hanno imparato a distinguere tra dettagli rilevanti e irrilevanti, la loro capacità di riconoscere una bugia è migliorata significativamente.

Come Applicare Questo Metodo Nella Vita Quotidiana

Se ti trovi a dover determinare se qualcuno sta dicendo la verità, presta molta attenzione a quali informazioni vengono fornite. Non lasciarti ingannare dalla quantità di dettagli, ma valuta se quei dettagli sono effettivamente importanti per il contesto. Se la persona sembra riempire la conversazione con informazioni poco rilevanti, potrebbe essere il caso di dubitare della sua sincerità.

Conclusione

Questa nuova ricerca ci offre uno strumento prezioso per smascherare le bugie: concentrarsi sui dettagli rilevanti. Sebbene il linguaggio del corpo rimanga una parte importante dell’analisi, il canale verbale è spesso più affidabile, specialmente in situazioni dove i segnali non verbali sono assenti. La prossima volta che ti chiedi se qualcuno sta mentendo, chiediti se ciò che sta dicendo è davvero legato alla situazione o se sta cercando di distrarti con dettagli inutili.


FAQ

  1. Qual è il modo migliore per capire se qualcuno sta mentendo? Secondo la nuova ricerca, il modo migliore è concentrarsi sui dettagli rilevanti di ciò che viene detto, piuttosto che affidarsi al linguaggio del corpo.
  2. Perché i dettagli non pertinenti possono indicare una bugia? Le persone tendono a riempire la conversazione con dettagli non necessari per sembrare più convincenti, ma spesso questo comportamento è un segno di disonestà.
  3. Il linguaggio del corpo è ancora utile per individuare bugie? Sebbene il linguaggio del corpo possa fornire alcuni indizi, non è sempre affidabile. Il canale verbale, soprattutto in assenza di segnali non verbali, è spesso più efficace.
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