La neuroscienziata Susan Peirce Thompson afferma che non possiamo biasimarci quando i nostri migliori sforzi dietetici falliscono e ci portano a scavare nei prodotti dolci anche fuori dai pasti.
Praticamente tutti noi abbiamo fatto uno sforzo per perdere peso o mangiare in modo sano, ma spesso raramente dura quanto avremmo voluto.
Quelle merendine e quei pasti fugaci sembrano sempre vincere, sconfiggendo la battaglia contro le voglie e rovinando completamente la nostra dieta.
Ma secondo la neuroscienziata Susan Peirce Thompson il motivo per cui non riesci ad allontanarti da quel tipo di cibo non è davvero colpa tua, in realtà tutto a che fare con il nostro cervello.
Scrivendo per la Dailymail , spiega che i nostri cervelli non sono abbastanza allenati per aiutarci a elaborare il cibo moderno che è pieno di zucchero e farina.
Quando in giro abbiamo troppi di questi alimenti, l’insulina nei nostri corpi aumenta, bloccando la leptina, un ormone che dice al nostro cervello che abbiamo mangiato abbastanza.
Afferma che anche i cibi zuccherini inondano il nostro cervello di dopamina e cercare di ridurla ci fa desiderare ancora di più, ottenendo così scarsi successi nella nostra dieta.
Susan ritiene che la chiave per superare questo problema sia liberarsi dei cibi che “ostacolano” il nostro cervello seguendo quattro regole che lei chiama Bright Lines.
Tagliare lo zucchero
Susan considera questa la più importante delle sue quattro regole, scrivendo: “Solo tagliando lo zucchero dall’equazione il cervello e il corpo possono guarire“.
Ciò significa tutto lo zucchero, compresi miele e dolcificanti.
Tagliare la farina
Come lo zucchero, Susan descrive la farina come una “seducente subdola“.
Attenersi a tre pasti al giorno
Devi avere una routine quando si tratta di mangiare, aiuta la tua forza di volontà perchè sai quando arriva il prossimo pasto.
Pesare tutto ciò che mangi
Ti consiglia di soppesare tutto il cibo prima di mangiarlo, così sai esattamente cosa stai mettendo nel tuo corpo.