Negli ultimi anni, e con gli ultimi cambi di governo, ne abbiamo visti tanti di ministri che sembravano poco adatti al ruolo che andavano a ricoprire.
Ministri dell’istruzione senza laurea, ministri che vedevano i neutrini attraversare tunnel e raggiungere il Gran Sasso, ministri che avevano la conoscenza della geografia dei bambini della scuola dell’infanzia, ma forse finora mancava un ministro fervente cattolico che desse la colpa di problematiche tutte terrene a una potenza sovrannaturale.
E il governo gialloverde non si è fatto mancare neppure questo: il capo gabinetto del ministero per la Famiglia e le disabilità, Cristiano Ceresani, ospite nella trasmissione Uno Mattina, ha spiegato le sue teorie sul riscaldamento globale e sui mutamenti climatici, teorie che hanno ben poco di scientifico.
Nello specifico ha spiegato che le modifiche del clima sono sì opera dell’uomo, ma associata alla tentazione di Satana, facendo un paragone con il ruolo che la Bibbia attribuisce al demonio nella Parusia, cioè la venuta di Gesù Cristo sulla Terra per la fine dei tempi.
“È ovviamente colpa dell’uomo, della sua incuria, della sua avarizia se abbiamo calpestato il pianeta, che è l’unico che abbiamo. Ma nel cuore dell’uomo agiscono forze trascendenti. Nel cuore dell’uomo agisce la tentazione. E io nel libro cerco di spiegare come Satana, a cui resta poco tempo per prendere di mira il creato, sia un dato teologico”, ha spiegato facendo riferimento al suo libro Kerygma, il Vangelo degli ultimi giorni.
Poi ha chiosato: “Davanti questo dato io faccio delle domande e chiedo: perché andando a leggere nelle scritture viene evocato uno sconvolgimento del creato? E lo metto in relazione a quello che sta succedendo oggi, dove gli ultimi dati raccontano i pericoli che sta correndo la Terra e il genere umano”.