Non possiamo parlare di femminicidio solamente perché la vittima non è morta, ma versa comunque in gravissime condizioni in ospedale: colpa dell’ennesimo atto vile ed inqualificabile di un uomo che considera la donna come “sua” e non accetta la fine di una relazione.
La brutta storia di oggi viene da Civitanova: un uomo ha aggredito la ex tirandole dell’acido in un sottopasso, e quando lei è scappata, rifugiandosi in un ristorante, l’ha inseguita e l’ha accoltellata più volte.
“Mi ha rovinato la vita, la dovevo uccidere…”, ha urlato l’uomo durante l’aggressione che ha avuto il suo culmine nel bagno del ristorante.
La vittima, una donna romena, è stata soccorsa dal 118 e portata in ospedale, dove è stata immediatamente operata per le ferite riportate all’addome.
L’aggressore, un macedone di 32 anni, è stato invece arrestato dalla polizia. È stato a lungo interrogato dagli agenti della Squadra Mobile di Macerata, diretta da Maria Raffaella Abbate, per ricostruire i fatti, la dinamica: come troppe volte è accaduto, anche stavolta il movente sembra essere la gelosia dell’uomo, alla base anche di molti burrascosi litigi già in passato.